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Come creare un logo

Posted on 17 maggio 2013 by Zooppa Staff

I need a logoSe c’è una cosa fondamentale, di cui ogni azienda ha bisogno, questa è di certo il logo.

Quello che può sembrare un compito facile facile, a volte si rivela un’impresa ardua. Bisogna essere innovativi, originali e nel contempo compiacere il cliente, a cui spetta la parola finale… Non esiste un metodo corretto e definitivo per realizzare un logo. Ma possiamo iniziare da quello che un logo è, e seguire alcune linee guida che posso tornare utili a tutti mentre ne realizziamo uno.

Cos’è un logo… veramente?

Un logo è un simbolo, un’emblema, facilmente identificabile ed univoco rispetto all’entità o all’azienda che rappresenta. Usando elementi visuali ben precisi un logo viene a creare un’immagine utilizzata su materiali promozionali che identificano e legano chiaramente dei prodotti con l’azienda stessa.

Ma il logo non svolge la semplice funzione di identificare l’azienda. Un buon logo racconta già qualcosa dell’azienda. Dice chi è, che cosa fa e quanto è professionale.

Il logo è il primo contatto con il cliente. Un logo pulito e intelligente ci dice quanta cura può esserci sui prodotti stessi dell’azienda. Un logo approssimativo e mal realizzato offre un’impressione negativa anche verso quello che l’azienda fa o vende.

Come realizzare un buon logo

Cercate di capire come funziona il meccanismo, per prima cosa. Ci sono loghi incredibili e memorabili (Apple, Nike, CocaCola) ma ce ne anche moltissimi brutti, mal disegnati. Prendete esempio anche da questi, e fate l’opposto!

Come detto, non c’è la formula certa per un bel logo, ma ci sono alcune linee guide che è molto utile seguire:

1. Dev’essere memorabile

Se c’è qualcuno che vede un logo più di una volta, e non lo riconosce… beh, questo è un fallimento. Come una macchina che non parte. Il logo deve svolgere la sua funzione principale: creare un’immagine che venga ricordata, così che quando viene visto sia immediatamente riconosciuto, assieme a quello che rappresenta.

2. Mirate alla semplicità e all’unicità

La semplicità rende le cose più efficaci e più semplici da realizzare. Non serve mirare agli effetti speciali. È un logo, non Hollywood.

Un logo con troppi dettagli impiega più tempo per essere identificato. Questo è un problema, perchè soffermarsi più volte sull’interpretazione di un logo allenta la connessione fra “spettatore” e brand. Un logo troppo complicato, inoltre è difficilmente riconoscibile dalla lunga distanza: la semplicità è la via!

Un modo interessante per essere certi che il vostro logo sia unico è questo: guardate e riguardate decine e decine di loghi di azienda competitor. Il vostro scopo è quello di creare qualcosa di completamente diverso da quello che avete visto. Può sembrare una passeggiata, ma non lo è… Quando ci riuscirete sarete già a buon punto!

3. Deve avere un “tratto” comune con ciò che rappresenta.

Ovviamente. Se state realizzando un logo per un’enoteca, creare un logo con una scarpa sarebbe alquanto stupido, giusto?

È vero che non tutti i loghi richiedono un’immagine, ma nel complesso il look and feel del logo deve identificarsi con il prodotto e il servizio di quello che rappresenta. Cercate quindi di non uscire troppo dal vostro ambito di competenza. E quanto lo fate, assicuratevi che ci sia una connessione evidente e facile da riconoscere per tutti.

In questo processo anche i colori hanno la loro importanza. Per esempio, i cibi caldi si identificano bene con i colori caldi (rosso, giallo, arancio), mentre per una gelateria sono ideali i colori freddi, come il blu o il viola.

 4. Dev’essere flessibile

Un logo potrebbe essere applicato ovunque. Questo è il branding.

Ma lo spazio geometrico nel quale questo logo potrebbe essere inserito varia sempre. A volte è quadrato, altre rettangolare, rotondo, in verticale, in orizzontale. Il logo ideale dev’essere facilmente adattabile a quanti più formati possibile.

Deve inoltre essere utilizzabile e leggibile sia a colori sia in bianco e nero. Anche in questo caso la semplicità sarà il vostro miglior alleato.

Le tipologie di logo

Multinazionali come McDonalds, Nike o Coca Cola sono i migliori al mondo nell’utilizzare il proprio logo per diffondere consapevolezza del brand senza utilizzare una rappresentazione simbolica del loro prodotto all’interno del logo. Ma questo funzionerebbe per te?

Probabilmente no. I tre brand sopracitati utilizzano loghi che non hanno nulla a che fare con il loro prodotto perche sono già conosciuti e affermati.

Un brand già affermato può lentamente cambiare ed evolvere il proprio logo in qualcosa di unico, non correlato alla propria attività. Quando si crea un nuovo logo, questo ragionamento non regge.

Un logo senza tema può trovare la sua efficacia attraverso le parole che contiene. “Stamperia Rossi” ha evidentemente qualcosa a che fare con la stampa. Un’immagine di una televisione in 3D affiancata da logo Sony suggerisce abbastanza facilmente che Sony vende televisioni in 3D. Anche questi semplici elementi identificativi posso essere fondamentali per rendere un logo davvero unico.

Come Iniziare

La prima cosa da fare è un veloce brainstorming. Parlate con il vostro team, o da soli se siete da soli. Scrivete alcune parole chiave identificative che vi vengono in mente. Scrivete alcuni concetti e frasi a essi associate. Iniziate poi a disegnare qualche schizzo/bozza. Individuerete facilmente la strada da NON prendere. Seguendo le strade rimaste, provate a mettere insieme alcune iniziali idee di logo da sottoporre al cliente.

“Costruire” il logo

Fate a voi stessi e a tutto il mondo un favore: realizzate il vostro logo in vettoriale!

Evitate bitmap, evitate clipart, e create il logo da un foglio bianco, senza utilizzare elementi terzi, per essere davvero sicuri che il logo sia unico.

Il formato vettoriale è scalabile e sarà così più facile adattare il vostro logo a diversi formati e mezzi. Inoltre è molto più facile da modificare, quando il vostro cliente inizierà a chiedervi decine di declinazioni e piccole modifiche ;-)

Lavorate in quadricromia, con la codifica colore CMYK. Se usate solo 2 o 3 colori utilizzate i colori Pantone in modo da dare al vostro logo una codifica del colore univoca e universale.

Usate programmi di grafica vettoriale come Adobe Illustrator o CorelDraw, per mantere il formato vettoriale corretto e lo spazio colore adeguato.

Come vede il processo creativo non è l’unico aspetto da curare nella realizzazione di un logo!

Se state realizzando il logo per voi stessi, la fase creativa si interrompe quando sarete soddisfatti. Se invece il logo è per un vostro cliente (situazione molto più probabile) declinatelo in 3/4 varianti, non troppo diverse tra loro, e preparatevi a ulteriori cambiamenti. Vi verranno chiesti di certo! Quando saranno felici del risultato, lo sarete anche voi. Ma sarà molto più facile se seguirete i consigli che vi abbiamo dato sopra ;)

La consegna del logo 

Una buon designer dovrebbe fornire un “manuale di utilizzo” del logo creato. Alcune linee guida sull’utilizzo del font e dei colori, sugli abbinamenti, sfondi etc… Per qualche ragione il cliente tenderà spesso a usare il logo in modo graficamente incomprensibile se non gli fornirete queste indicazioni. Un “brand book” con alcune semplice istruzioni è la soluzione che consigliamo a tutti!

In alternativa potete esportare e fornire il logo in diverse varianti e formati. Anche se il formato PDF o EPS è lo standard per l’uso professionale, spesso i clienti hanno bisogno di qualcosa di più semplice da maneggiare. Quindi fornire anche il file in JPG è una buona idea.

A seconda delle vostre esigenze inviate il file via mail, oppure realizzate un CD ben confezionato e consegnatelo al cliente.

FATTO!!

Alzatevi dalla sedia. Rilassatevi per 5 secondi. E passate al lavoro successivo :-)

Ovviamente questi sono solo alcuni consigli. La pratica sarà la miglior maestra!

Ricordate: disegnare il logo è la parte più semplice. Capire cosa volete da quel logo, come e perchè funzionerà, è la parte più difficile, dove le vere abilità di un designer emergeranno. E dove sarà utile, anzi essenziale, sapere cosa rende un logo davvero unico!

Se avete dubbi, domande, o contributi da condividere fatelo pure nei commenti, saremo felici di rispondere!

Se invece volete sperimentare questi consigli realizzando una proposta di logo vera e propria date un’occhiata a questo contest!

 

[articolo tratto da http://www.designwebidentity.com/design-logo/]

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